Expanding perception
Is it possible that part of the carelessness of the periphery
is a result of this hierarchy relationship with the center?
E' possibile che parte della disattenzione rivolta alla periferia
sia il risultato di una relazione gerarchica con il centro?
The city and its perception expanding during the centuries.
We thus decided, as a start, to approach this problematic relationship as a matter of perception.
The topic of the perception has already been researched throught different surveys and analysis, from which we have chosen two, one that has been done in 70's and one in 2010.
The surveys demonstrate, in a way, that there is no correlation between the virtues and values of the historic centre and its effective benefits in the everyday life: while the majority of the interviewed recognize the centre as the core of the city, only a minor part would decide to move closer tot the city center.
Historic center of Bologna: a new swimming pool for the city.
We imagine the city center like a big container, a big pool from which values, attentions, projects and significants are being spilled. The edges of this imaginary pool are the Historic Walls of the city. Bologna, like many other European cities, is the result of the expansion of consequent defensive walls, enlarging over the centuries in order to follow the growth of the city. The last city wall, built around the XIII century, was destroyed in 1900 in order to create the current ring boulevard, but these city walls are still present in everyone's perception delimitating what is the historic centre and what is the suburb.
Our project is thus conceptual. We want the to create the possibility for the virtues of the historic centre to expand outside this imaginary border.
New overall view which considers the intrinsic differences between the historic centre and the periphery, but also doesn't allow to the first to determine the opposite values of the latter: the 2.0 version of the city guarantees to both the same virtues, thus breaking the old perception of the hierarchical relationship.
The new city wall for Bologna.
Si è deciso, per cominciare, di avvicinarsi a tale relazione problematica attraverso il concetto di percezione.
Tale argomento è stato approfondito attraverso alcune analisi e ricerche differenti, fra le quali ne sono state selezionate due, la prima svolta negli anni '70, l'altra nel 2010.
Alcune interviste hanno dimostrato come in un certo senso non vi sia correlzaione fra i valori del centro storico e degli effettivi vantaggi nella quotidianità: mentre la maggior parte degli intervistati riconosce il centro come il cuore pulsante della città, solo una minima parte sarebbe disposta a trasferirvicisi.
Si è quindi immaginato il centro storico come un grande contenitore, una vasca dalla quale valori, cure, progetti e attenzioni stanno traboccando. I confini di questa piscina immaginaria sono le Mura storiche della città stessa. Bologna, come molte altre città europee, è il risultato di una espansione continua e, conseguentemente, le mura si sono allargate in modo da contenere la crescita urbana. L'ultima cerchia muraria, costruita attorno al XIII secolo, venne successivamente abbattuta agli inizi del XX secolo per realizzare l'attuale viale di circonvallazione, ma queste mura sono ancora presenti nell'immaginario collettivo, delimitando ciò che è centro storico e ciò che è suburbio.
Il progetto è quindi concettuale. Si vuole dare la possibilità alle virtù del centro di espandersi oltre questi confini immaginari: una nuova visione complessiva che consideri la differenza intrinseca fra il centro e la periferia, ma che non consenta al primo di determinare lo scarso valore del secondo. La versione 2.0 della città garantisce ad entrambi lo stesso merito, rompendo così l'antica percezione di una relazione gerarchica.
New city wall in a periphery park.
